La regola o condizione di Scheimpflug

La regola o condizione di Scheimpflug afferma che, per un sistema ottico, il piano focale, dell’obiettivo e del soggetto si incontrano su una stessa retta. Come caso limite, quando i tre piani sono tra essi paralleli si incontrano all’infinito. In fotografia tale regola si applica all’uso dei banchi ottici (o a ottiche decentrabili)e viene definita nella maniere seguente: quando il piano su cui giace il soggetto, il piano nodale posteriore dell’obiettivo e il piano focale si incontrano in un unico punto, si ottiene la piena messa a fuoco del soggetto indipendentemente dal diaframma utilizzato. Questa regola è alla base del funzionamento e dell’utilizzo degli obiettivi basculabili per la regolazione del piano di messa a fuoco in fotografia. (Su suggerimento del nostro lettore Franco Gulli

 

 

 

 

Lascia un commento