La tecnica fotografica Tilt-Shift trasforma le foto e i suoi soggetti come fossero delle miniature su un plastico.Per realizzare questi scatti oltre a programmi di grafica, si utilizzano obiettivi dedicati ( detti tilt shift). Questi obiettivi, grazie a dei movimenti che sono in grado di fare, spostano dei gruppi ottici spostando il piano di fuoco e rendendolo non più parallelo al sensore. Solitamente si usano in modo opposto, cioè per avere a fuoco elementi che giacciono su piani diversi, l’uso che ne viene fatto qui invece è per ottenere un effetto radicalmente diverso.In post produzione difficilmente si riesce a simulare bene un piano a fuoco con il contorno sfocato, sicuramente richiede un discreto tempo perché il risultato sia credibile.In giro per il web ho trovato a questo link una guida per Photoshop per realizzare tale effetto.
Basculaggio orizzontale e decentramento verticale
Vediamo in primis il significato di questi 2 termini.
Il basculaggio orizzontale si riferisce all’inclinazione necessaria per controllare l’area di messa a fuoco, cosa che avviene modificando il normale rapporto perpendicolare tra l’asse ottico e il piano focale dell’obiettivo.
Il decentramento verticale indica invece lo spostamento delle lenti parallelamente all’asse ottico e serve per correggere la distorsione prospettica. (Vedi grafici sottostanti)