Eadweard Muybridge (9 aprile 1830 - 8 maggio 1904) è stato un fotografo inglese e pioniere della fotografia del movimento.
Nel 1872 il governatore della California Leland Stanford chiese a Muybridge di confermare una sua ipotesi, ovvero che durante il galoppo di un cavallo esiste un istante in cui tutte le zampe sono sollevate da terra. Nel 1878, Muybridge fotografò con successo un cavallo in corsa utilizzando 24 fotocamere sistemate parallelamente lungo il tracciato. Ogni singola macchina veniva azionata da un filo colpito dagli zoccoli del cavallo. La sequenza di fotografie chiamate “The Horse” in motion mostrò come gli zoccoli si sollevassero dal terreno contemporaneamente, ma non nella posizione di completa estensione, come era comunemente raffigurato.
Era infatti convinzione comune che il cavallo si staccasse completamente da terra nella posizione di massima estensione e questa situazione fu spesso raffigurata nei dipinti e disegni degli inizi del 1800. I pittori si affidarono sempre più al mezzo fotografico per meglio riprodurre quello che l’occhio umano confonde. « Le fotografie di Muybridge rivelano chiaramente gli errori in cui sono incorsi tutti gli scultori e i pittori quando hanno voluto rappresentare le diverse andature del cavallo.
Il cavallo in movimento.
In seguito, condusse delle ricerche per migliorare la cattura del movimento nella fotografia. Progettò anche lo Zoopraxiscopio, strumento che permetteva la proiezione delle immagini e la visione a più persone contemporaneamente.
Le derby d’Epsom, di Théodore Géricault, 1821.