Louis-Jacques-Mandé Daguerre (Cormeilles-en-Parisis, 18 novembre 1787 – Bry-sur-Marne, 10 luglio 1851) è stato un artista, chimico e fisico francese, riconosciuto universalmente come l’inventore del processo fotografico chiamato dagherrotipo.
La fotocamera per la dagherrotipia era composta da una scatola di legno, una fessura per la lastra di rame sul retro e frontalmente un obiettivo fisso, in vetro e ottone. Quest’ultimo possedeva una luminosità compresa tra f/11 e f/16 e la lunghezza focale era di 360mm. Nel 1840 Josef Petzval introdusse un nuovo obiettivo a quattro lenti e di elevata luminosità (f/3.7), che permise l’abbattimento dei tempi di esposizione.
L’immagine ottenuta ( il dagherrotipo) non era riproducibile a causa del rapido annerimento dell’argento e della fragilità della lastra.