Nel 1900, il costruttore di Chicago J. A. Anderson realizza la più grande macchina fotografica mai costruita al mondo: sette quintali, montata su un vagone ferroviario, impressionava una lastra di 225 kg che richiedeva quaranta litri di soluzione per essere sviluppata.
Servì a fotografare un treno della compagnia ferroviaria americana Alton Limited. Nello stesso anno, Kodak presenta la Brownie, venduta ad un dollaro (15 cent la pellicola) e progenitrice di decine di modelli: è l’alba delle fotocamere “entry level”.