Quando è nata la fotografia “per tutti”? Probabilmente quando Eastman Kodak svelò la spettacolare macchina Kodak No. 1, che è passata alla storia per lo slogan “Tu premi il pulsante, noi facciamo il resto” ossia per la moderna concezione di automatismo che avrebbe poi fatto la fortuna di questo sensore. Nel 1888 la No. 1 rivoluzionò la fotografia all’insegna della semplicità con la sua struttura a parallelepipedo di legno con copertura in cuoio. Al proprio interno, tutto il necessario per 100 scatti: si girava la chiave per muovere la pellicola, si tirava la corda per l’otturatore e si premeva il pulsante. Una volta terminate le 100 esposizioni si doveva riconsegnare la macchina a Kodak per la stampa delle foto circolari da 2.5 pollici di diametro e per la ricarica. Se la No. 1 aveva un prezzo di 25 dollari (paragonabili a circa 450 euro attuali), la ricarica e stampa costava 10 dollari (circa 180 euro).