Henri Cartier-Bresson ( 1908 – 2004) pioniere del fotogiornalismo è stato un grande fotografo francese. Inizialmente si dedicò alla pittura e poi al cinema,l’ amore vero per la fotografia arrivò nel 1931 guardando una foto di un noto fotografo Martin Munkacsi. E’ proprio questa immagine che fa scattare in Henri la passione per la fotografia “E’ stata quella foto a dar fuoco alle polveri, a farmi venir voglia di guardare la realtà attraverso l’obiettivo”
Per quasi tutta la sua vita usò una Leica 35 mm e una lente 50 mm sempre alla ricerca di immortalare la realtà. Venne soprannominato l'”occhio del secolo” è ricononosciuto come ” il fotografo per eccellenza”. Nel 1968, iniziò a ridurre la sua attività fotografica per dedicarsi al suo primo amore artistico: la pittura, dichiarando: «In realtà la fotografia di per sé non mi interessa proprio; l’unica cosa che voglio è fissare una frazione di secondo di realtà», con l’unica eccezione dei ritratti a cui continuerà a dedicarsi.
” Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento.”
Ecco una serie di scatti del grande maestro della street photography
Bruxelles 1932
Incoronazione di Re Giorgio VI, Londra 1937
Albert Camus, Parigi 1944
Torcello (Venezia) 1953
Srinagar, Kashmir 1948
Roma, 1951
New York City, 1947
Il “Grande balzo in avanti”, Cina 1958
Pausa pranzo nei cantieri navali, Brema, Germania 1962
Un caffè al Vecchio Porto, Marsiglia 1932
Festa di San Firmino, Pamplona, Spagna 1952
Dieppe, Senna Marittima, Alta Normandia, Francia 1926
Scanno, Abruzzo 1951
Milwaukee, Wisconsin 1957
Lunch wagon, Uvalde, Texas 1947
Boulevard Diderot, Parigi 1969
Il Muro di Berlino, Berlino Ovest 1962