Nasce a Quincy in Massachusetts nel 1946 ed è una delle interpreti più importanti e originali della stage photography. La Staged Photography è una definizione data negli anni Settanta/Ottanta all’allestimento di realtà fittizie in fotografia. Sandy Skoglum studia a la Sorbonne e all' Ecole Du Louvre e le sue opere riprendono lo stile di Joel-Peter Witkin.
Ogni scatto rivela un lavoro meticoloso, set teatrali scolpiti e dipinti nel minimi particolari vengono costruiti attraverso un lavoro di precisione maniacale che può durare settimane.Le immagini di grande impatto sembrano opera del fotoritocco,il quale non viene usato.
Le sue opere sono un incontro tra realtà e fantasia, forme e colori. L’introduzione di elementi irreali, la ricerca di ambienti domestici come una cucina grigia invasa da gatti fosforescenti e la sala di un ristorante popolata da volpi rosso fuoco, riproducono un mondo costruito dagli uomini che appare lontano dal mondo della natura.