Si avvicina il periodo in cui possiamo dare spazio alla nostra creatività, e scattare foto con la neve che non è cosa semplice ,in quanto si corre il rischio di avere foto sottoesposte e ombreggiate di grigio a causa del bianco accecante della neve. La soluzione per avere immagini bene esposte, può essere fornita dall’impiego della misurazione spot, particolarmente selettiva, che legge la luce riflessa su di un’area ridotta( al centro). Questa modalità ci permette di esporre correttamente il soggetto ma potremmo ritrovarci ad avere uno sfondo totalmente “bruciato”,quindi per evitare questo possiamo impostare la modalità D-lighting, che attenua i contrasti presenti all’interno della scena tra le zone in ombra e quelle in luce.

Si può anche ottenere una simile compensazione, tramite l’elaborazione in HDR delle immagini , dopo aver naturalmente impostato la modalità RAW. La neve ha una predominanza bianca quindi non si può fare affidamento sull’esposimetro, perché questo riconosce la scena come molto illuminata e i parametri secondo lui sono corretti per quel tipo di fotografia, quindi dovremo basarci sulla sensibilità e forzare l’esposimetro, impostando i valori come se volessimo sovraesporre la scena, regolando sui livelli di +1 o +2 rispetto allo 0 indicato dalla fotocamera come esposizione ideale .
Consiglio di fotografare un paesaggio innevato dopo la nevicata, quando il cielo è terso e i cristalli riflettono in maniera perfetta la luce e munitevi di (filtro da obiettivo graduato) in tonalità fredde. La mattina invece, prima del sorgere del sole la neve ha una forte dominanza di blu (che può piacere o non) ma in questo caso lo si può correggere con il bilanciamento del bianco manuale oppure utilizzando i gradi Kelvin della fotocamera.

Più alti sono i gradi Kelvin e più la foto ottiene colori caldi, (da 8000 ai 10000 gradi Kelvin).

Questo è un buon metodo ma dovete cambiare la regolazione man mano che sorge il sole. Nelle vostre immagini Inserite elementi diversi, che creino dei volumi e delle ombre, altrimenti la foto potrebbe risultare piatta . Se volete fotografare la neve che cade, munitevi di un grandangolo e scegliete una location con una buona profondità di campo,il fuoco va impostato sul primo piano e i tempi di esposizione tra 1/60 e 1/30, mentre il diaframma va chiuso in modo da dare profondità alla scena. Utilizzando il flash i fiocchi risulteranno bloccati a mezz’aria e saranno ben visibili nella fotografia. Ricordatevi che il freddo potrebbe influire sui nostri scatti in quanto dobbiamo lavorare senza guanti quindi suggerisco di munirvi di un monopiede.