Il segreto per un’ esposizione perfetta è quello di imparare quando puoi fidarti della fotocamera e quando invece devi tenerla sotto controllo
L’ essenziale per esporre bene
Filtri degradanti ND
La reflex digitale non và tanto d’accordo con gli alti contrasti. Riduci la differenza tra cielo e terra utilizzando filtri Degradanti ND. Per iniziare un filtroND soft Edge da 2 stop è ottimo per cominciare.
Orario giusto
I paesaggi generalmente sono più belli quando la luce è bassa. Quindi scattare all’ alba sarebbe l’ ideale.
Rispettare le regole della reciprocità
Controllare l’ esposizione può sembrare complesso, ma è semplice come riempire un bicchiere d’ acqua
C) Quando apri il rubinetto è l’ apertura di diaframma
D) La pressione dell’ acqua è l’ intensità della luce
B) Il tempo d’ esposizione è il tempo che tieni aperto il rubinetto- se la luce è poca apri di più
A-E) La sensibilità ISO è la dimensione del bicchiere, se la luce è poca, potrai usare una sensibilità ISO maggiore ( un bicchiere più piccolo)
Non esiste l’ esposizione perfetta
Piccoli accorgimenti
- Ad ogni azione c’è una conseguenza. Una giusta esposizione comporta il bilanciamento del’ apertura diaframmi-tempo d’ esposizione-Iso. Scegliendoli in base alle condizioni di luce
- Un treppiedi può essere scomodo , ma non serve solo per le lunghe esposizioni. Avere una piattaforma solida, oltre a consentire l’ utilizzo di qualsiasi tempo d’ esposizione tu voglia, permette di scegliere il diaframma e le ISO che necessitano per il tipo di foto che stai scattando.
- Regola l’ esposimetro in modo da ottenere la giusta esposizione. Comincia usando il modo A (priorità di diaframma) e poi applica la compensazione dell’ esposizione per rendere l’ immagine più chiara o più scura.
- Imposta i file in NEF . Questo formato ti dà più dettagli tonali e maggior flessibilità per compensare l’ esposizione dell’ immagine elaborandola sul tuo computer in post produzione.
- La tua fotocamera può vedere cose che tu non vedi ad occhio nudo. Puoi aumentare gli ISO o usare un tempo d’ esposizione molto lungo per rilevare dettagli nascosti anche negli angoli più scuri della scena.