Fotocamera particolare costruita dal 1915 al 1926 in diverse varianti, la prima della serie delle Autographic cioè di apparecchi dotati di una finestrella apribile sul dorso, attraverso la quale è possibile scrivere direttamente sulla pellicola (detta appunto Autographic) in modo che i segni tracciati (luogo, data, …) appaiano poi sulla foto stampata. La scrittura avviene mediante uno stilo metallico, fornito con la fotocamera ,che incide la protezione esterna della pellicola; lo stilo è alloggiato nel coperchio della finestrella.
Caratteristiche principali
– Struttura rigida per pellicola in rullo
-Formato del negativo cm 4,5 x 6 su pellicola A 127 Autographic.
Il caricamento avviene rimuovendo uno dei fondelli della fotocamera ed infilando la pellicola nella fessura fra dorso e piano focale. Sul tappo è ricavata la finestrella rossa per la visualizzazione del numero del fotogramma Inquadratura con mirino a specchio reversibile per inquadratura orizzontale e verticale.
Obiettivo a fuoco fisso Acromatic Single Meniscus da 72 mm, con apertura massima al valore 1(f/6,8 circa) costruito dalla Bausch & Lomb Optical Company.
Diaframma ad iride anteposto sia all’obiettivo che all’otturatore, regolabile nelle posizioni :
1 Near View e Portrait,
2 Average View,
3 Distant View,
4 Clouds Marine,
– Diciture riportate sul frontale della piastra porta ottica per consentire le regolazioni anche ai non esperti.
La posizione 4, di massima chiusura, corrisponde circa a f/32.
Otturatore Kodak Ball Bearing ShutterTempi di scatto 1/25 Clear, 1/50 Brillant.
La fotocamera è contenuta in un’elegante scatolina ricoperta in raso nero con profili rossi e il monogramma VPAK impresso in color oro.
Per gli amanti del genere la si trova ancora su Ebay a un costo non eccessivo di 98,00 Euro.