Che sia stato un boom sociale ed economico lo dice anche il Time, L’ asta del selfie ormai è diventata un oggetto indispensabile nei viaggi, feste, concerti e altro.
In molti luoghi come nei musei nè stato vietato l’ uso. La motivazione? Troppo pericoloso per le opere esposte e per i visitatori. La pericolosità secondo gli amministratori dei musei stà proprio nella capacità di estensione dell’ asta del selfie.
Gli ultimi musei ad annunciare il divieto di utilizzo del “selfie stick” sono stati la National Gallery di Londra e il palazzo di Versailles di Parigi. Ma divieti simili sono già attivi al Museum of Modern Art di New York, al Guggenheim e al Trick.
Anche in Italia ci sono luoghi dove non si può utilizzare ad esempio al Colosseo, nella galleria degli uffizi di Firenze. Il divieto di utilizzare lo Stick selfie è in vigore da Ottobre 2014.
La pericolosità dell’ suo utilizzo in spazi affollati è dovuto come citato prima alla sua estendibilità. Ci sono stati diversi incidenti come quello del Colosseo a Rome, dove 2 americani hanno utilizzato l’ asta del selfie per scrivere i loro nomi sui muri di questa meraviglia di 2500 anni.
CONSIDERAZIONI :
Il problema come sempre è l’ essere umano! Non siamo capaci di essere civili, di goderci una giornata andando in giro a fare foto nel rispetto di tutto e di tutti. Pensate e meditate su questo…”in Inghilterra è stato vietato persino negli stadi, vista l’ indole ( ubriachi fradici ) del popolo Britannico che passa dai selfi all’ utilizzo come arma del asta.