Un bosco incantato illuminato da migliaia di lucciole, una macchina fotografica e una buona dose di creatività: sono gli ingredienti impiegati da Tsuneaki Hiramatsu per realizzare questa suggestiva sequenza fotografica. C’è chi dipinge con il pennello, chi con le mani e chi con gli insetti.
Come Tsuneaki Hiramatsu, un fotografo giapponese che con l’aiuto di alcune migliaia di lucciole e della sua macchina fotografica crea suggestive immagini quasi magiche
Questi piccoli insetti sono parte integrante del paesaggio e della natura della zona, al punto che le autorità locali hanno emanato una serie di leggi per tutelarne il ciclo vitale. E’ proibito fotografarle con il flash e durante il periodo della riproduzione e anche i display delle macchine digitali devono essere oscurati per non recare loro disturbo con inopportune fonti di luce. La tecnica utilizzata da Tsuneaki Hiramatsu per ottenere queste suggestive immagini è quella dello slow shutter, cioè dell’otturatore lento: grandi aperture di diaframma e tempi di esposizione di circa 8 secondi permettono al fotografo di immortalare la tenue luminosità delle lucciole. Alcune lucciole emettono una luce così intensa che nel passato sono state utilizzate come lanterne.