Ti trovi in un bosco alla “caccia” di soggetti da fotografare e hai difficolta a scattare foto viste le condizioni di luce molto particolari.
Ecco 5 consigli di Adam Burton esperto fotografo naturalista.
Gli alberi richiedono un approccio differente rispetto a spiagge e colline.
Cerca di non includere il cielo nei tuoi scatti, nemmeno in minima parte. Risulterebbero solo un’ area bianca. Si può ottenere lo scopo scegliendo il giusto punto di vista e con un’ attenda inquadratura.
I filtri polarizzatori non servono solo per rendere i cieli più blu.Aiutano anche a ridurre i riflessi provenienti da acqua e fogliame, intensificando i verdi dei paesaggi boschivi.
Scattare in diagonale aiuta a cercare quelle linee che accompagnano chi osserva la foto in un punto preciso che noi vogliamo evidenziare, e che solitamente è il soggetto.
Se trovi un corso d’ acqua puoi realizzare bellissimi scatti utilizzando i tempi lunghi, cosi da trasformare lo scorrere dell’ acqua in “seta”.
Il sole può offrire luci drammatiche e attraenti, ma difficilmente tra gli alberi.Il contrasto tra zone illuminate e in ombra sarebbe eccessivo. Un cielo coperto elimina il problema delle ombre.
Per le lunghe esposizioni utilizza un treppiedi. Questo ti garantisce stabilità e elimina il micromosso.
Scatta in manuale. La ragione per cui in manuale è che, in questo modo, è possibile definire l’ esposizione una volta per tutte ed evitare che la fotocamera cambi ad ogni minimo spostamento d’ inquadratura. E’ anche la soluzione più pratica quando si utilizzano i filtri
Il comando remoto è fondamentale per evitare il movimento della fotocamera sul cavaletto
Il tipo di ottica preferito in queste situazioni è un 12-24 mm oppure un 17-35mm che è più economico e permette di installare i filtri più facilmente.
Il settaggio della fotocamera come sempre suggerito è molto soggettivo e dipende dalle condizioni climatiche. Ad esempio nei paesaggi dove ci interessa una grande profondità di campo, scattare a f/22 ( il minimo d’ apertura) è una buona soluzione. Ma questo può produrre un effetto chiamato diffrazione, cioè una perdita di dettagli nella foto. Quindi credo che un compromesso giusto possa essere f/16.