Abbiamo visto che esiste un gergo fotografico fatto da tante sigle che spiegano il difficile linguaggio dei fotografi professionisti. Lo stesso vale anche per i Flash. Il mondo dei Flash è ricco di sigle strane e misteriose..Ma da oggi con questo piccolo Memorandum puoi comprenderne il significato
(immagine dal web)
Diffusore.
Un pannello translucido posizionato di fronte al flash per ammorbidire la luce.
Softbox.
Il flash sta nella parte posteriore del “box” e illumina un pannello translucido posizionato nella parte anteriore.
Strobist.
Un termine che indica tutte le tecniche in cui la luce del flash è usata in combinazione con la luce ambiente.
Fec.
Flash Exposure Compensation ( compensazione dell’ esposizione flash).
Cavo Sync.
Un cavo che collega il flash alla fotocamera e ti consente di posizionarlo dove preferisci.
Modalità Auto FP .
Una caratteristica di alcuni lampeggiatori che ti permette di usare il flash con tempi d’ esposizione più rapidi, utile nelle giornate soleggiate.
Flash riflesso.
Quando si ruota il flash per far rimbalzare il suo lampo su un muro o su una parete e ottenere una luce più morbida.
Luce ambiente.
Qualsiasi sorgente di luce artificiale o naturale che puoi usare per le tue foto.
Slow Sync.
Usare un tempo d’ esposizione più lungo per registrare sia la luce del flash che una parte di quella dell’ ambiente.
Sincronizzazione sulla prima tendina.
Quando il flash parte all’ inizio dell’ esposizione è la modalità di default per tutti i flash.
Sincronizzazione sulla 2 tendina.
Il flash parte alla fine dell’ esposizione, un attimo prima che si chiuda la 2 tendina dell’ otturatore, talvolta più adatto a soggetti in movimento.
Ombrello.
Accessorio per flash da studio con una superfice interna riflettente, il flash va orientato verso l’ interno dell’ ombrello.
Illuminazione sui bordi.
Posizionare il flash dietro al tuo soggetto, per produrre un effetto bagliore( si usa spesso dietro i capelli).
Flash ITTL.
Il sistema usato da Nikon per regolare automaticamente l’ esposizione del flash, indipendentemente che questo si trovi sulla slitta della macchina oppure off – camera.
Fill Flash.
Tecnicamente simile allo Slow flash, ma usato in genere in situazioni di alto contrasto come il ritratto in luce diurna, per riempire di luce le ombre troppo profonde.
Flash da studio.
Unità flash molto più potenti, si usano montati su stativi per realizzare scatti in interno pianificati con cura.
Flash remoto.
Un flash posizionato lontano dalla fotocamera e comandato in wireeless dopo aver fatto l’ esposizione.
Beauty Dish.
Una speciale parabola che si monta sui flash da studio e che produce una luce semi morbida molto adatta al ritratto.
Griglia a nido d’ ape.
Accessorio per il flash che produce un fascio di luce più deciso e direzionale.
Trigger radio.
Apparecchio che serve a far partire i flash a distanza normalmente il trasmettitore si collega alla slitta flash della fotocamera.
Catachlight.
Piccoli riflessi provocati dalla sorgente di luce negli occhi del soggetto fotografato. Spesso danno un tocco brillante in più ai ritratti.
Cono (Snoot)
Accessorio per il flash, in genere conico, che serve a restringere il fascio di luce del lampeggiatore generando, solo una piccola”macchia” di luce.