GAIA RECCHIA giovane fotografa Romana. La sua passione per foto di scena e cerimonie mostrano un talento innato.
Come sei approdato alla fotografia?
Faccio fotografia praticamente da sempre, da bambina ho iniziato con compatte analogiche giocattolo, fino all’arrivo del digitale quando mi hanno regalato la mia prima reflex Canon (1000 D).
Da lì ho deciso che la fotografia sarebbe stato il mio mestiere, il mio futuro, oltre alla mia più grande passione! Ho iniziato a fare dei corsi privati con delle associazioni e poi tanta, tanta pratica…
Cosa consiglieresti a chi cominia adesso ?
A chi comincia adesso consiglio di studiare, con dei validi insegnati oppure con dei tutorial, e di cercare di fare pratica con professionisti del mestiere, quello mi ha aiutato tanto, soprattutto nel mio campo.
Cosa esprime il tuo progetto fotografico ?
Il mio progetto fotografico si intitola “Donne Sospese” ed è una raccolta di scatti fatti al Teatro Furio Camillo, a Roma, durante gli spettacoli di acrobatica aerea. Esprime la sensualità, la gioia e la solitudine, di queste donne che si staccano da terra, e lo fanno con così tanta naturalezza che è un gran piacere guardarle. Sono una sostenitrice della libertà della donna, in ogni sua forma, e volteggiare in aria è il simbolo assoluto della libertà! Questo progetto è stato esposto in una mostra per una raccolta fondi a favore di un centro contro la violenza sulle donne.
Cosa significa per te fare fotografia?
Per me fare fotografia, come ho scritto sopra, è la mia più grande passione… Significa riuscire a cogliere e congelare emozioni e sentimenti, per poi riguardarli quante volte si vuole! Questa è la missione di un fotografo di spettacolo, eventi e cerimonia, quindi anche la mia!
Attrezzatura
Canon 5D mkIII
– Canon 70-200 f.2.8
– Canon 50mm f.1.8 – Canon 24-70 f.4
– Samyang 14mm f.2.8
– 3 Flash con trigger
Grazie mille per la visibilità 🙂
Grazie a te 😉