La fotografia di Architettura non è solo fatta di foto esterne di palazzi e monumenti, ma anche di tanti spazi ricchi di particolari. In questo articolo abbiamo fatto alcune riflessioni e cercato di dare piccoli suggerimenti su come catturare la bellezza racchiusa in un’ edificio, evitando rumore e distorsione
Alcuni edifici sono più spettacolari per il loro interno che per l’ esterno. Spesso ci capita di entrare in chiese,musei,palazzi e scoprire che sono molto più belli al loro interno che esterno, e non aspettano altro che di essere immortalati dai nostri click.
Ci sono strutture nelle quali non è possibile fare foto, ma dove è consentito non lasciarti sfuggire l’ occasione per rendere uniche le tue foto.
Avrai a che fare con ampi spazi e poca luce, ma non sarà un problema se fai attenzione e segui piccoli accorgimenti.
Iso e bilanciamento del bianco.
- Con un treppiedi potrai impostare la sensibilità al mirino ottenendo il massimo della qualità.
- Valutare bene il bilanciamento del bianco non è cosa facile, un suggerimento potrebbe essere quello di impostare su “incandescenza” e scattare in RAW.
Impostazione d’ esposizione.
- Se vuoi ottenere foto nelle quali il soggetto in primo piano e lo sfondo siano nitidi, devi usare un diaframma abbastanza chiuso, un suggerimento potrebbe essere f/11.
- Imposta la modalità a Priorità di diaframmi e imposta l’ apertura .
- Fai sempre uno scatto di prova, e se noti che sia troppo chiaro o troppo scuro, usa la compensazione EV (Su Nikon è il tasto +/-).
Maggiore angolo di ripresa
- Riuscire a “riprendere” tutta la scena può sembrare difficile anche in spazi vasto come una cattedrale. Per questo è consigliabile utilizzare un’ obiettivo super-grandangolare, ad esempio un 10-20mm f/3,5.
- Con questo tipo di lenti devi fare attenzione a non inclinare la fotocamera per non aumentare la convergenza delle linee verticali.
Tieni la fotocamera diritta e orizzontale.
- Come detto prima per evitare la distorsione prospettica, fai in modo che la macchina sia perpendicolare e perfettamente orizzontale rispetto al soggetto.
- Questo potrebbe lasciare una zona “vuota” nello scatto e precisamente la parte inferiore, dell’ inquadratura, quindi metti dettagli interessanti in primo piano.
- Può esserti utile una testa per treppiede con livella e bolla.
Non dimenticare la modalità “Quiet”
Sii sempre rispettoso dei luoghi in cui scatti e delle persone che ci sono. Le reflex emettono un Bip quando metti a fuoco, questo potrebbe dare fastidio. Utilizza la funzione per disabilitare il “Bip”.
Guardati intorno e sopratutto in alto.
- Guardarsi intorno è una delle cose che devi imparare”bene” se vuoi catturare” particolari unici.
- Nei luoghi chiuso guarda anche in alto, e scoprirai tesori meravigliosi.
- Molte strutture come palazzi e chiese, hanno soffitti dipiti e decorati, autentici gioielli da fotografare.
Metti in primo piano le cose o gli oggetti più interessanti
Come detto prima uno dei problemi che si riscontrano con questa tipologia di foto sono le linee convergenti che vengono “distorte”. Per evitare le zone”morte” che si creano quando tieni la fotocamera in perfetto “assetto” , cerca sempre un particolare da inserire nella parte bassa del fotogramma, cosi da rendere più “armoniosa” la foto.
Focali più lunghe
Una delle cose più belle nelle cattedrali sono le vetrate.
- Non sempre è facile scattare foto a questi “capolavori”, perchè spesso sono posizionati in alto, e quindi sei costretto ad inclinare la macchina con la conseguenza di ottenere una distorsione prospettica.
- Un suggerimento potrebbe essere quello di avere nello zaino anche uno zoom. Questo ti permette di allontanarti dal soggetto e di ridurre al minimo la distorsione
- Non dimenticarti di scattare in RAW perchè ti permette di recuperare qualsiasi “imperfezione” della foto
- In fase di post produzione dedica un pò di tempo alla compensazione dell’ esposizione e bilanciamento del bianco.
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