” Scopo principale del presente lavoro è quello di utilizzare i primi passi di una nuova arte[…] che speriamo raggiunga la sua maturità attraverso il popolo britannico”
William Fox Talbot, ricercatore e inventore (11Febbraio 1800-17 Settembre 1877), è considerato insieme al francese Louis Daguerre, uno dei pionieri della fotografia, passato alla storia come inventore del procedimento negativo/positivo.
LA REALIZZAZIONE DEL PRIMO NEGATIVO DELLA STORIA DELLA FOTOGRAFIA
Figura poliedrica, Talbot per gran parte della sua vita si concentrò, sulla ricerca per ottenere immagini foto-chimiche.
La sua intuizione nacque in un soggiorno in Italia, precisamente sul lago di Como, quando affascinato e totalmente rapito dalla bellezza del paesaggio, sorse in lui il desiderio di poter imprimere quell’ immagine per poterla conservare e portarla con lui in Inghilterra.
Talbot, dunque, cominciò la sua ricerca cercando di rendere sensibile alla luce un comune foglio di carta da scrivere immergendolo in una soluzione di sale e nitrato d’ argento.
Raggiunto il suo intendo posò una foglia sulla carta trattata e la espose alla luce, ottenendo cosi il primo negativo della storia ne 1835.
Un’ evoluzione dei suoi studi chimici lo portò a determinare il fissaggio dell’ immagine, attraverso un procedimento in grado di renderla più ricettiva alla luce e quindi immune alla sua influenza.
Nel 1841 Talbot battezzò con il nome di Calotipia il primo processo dal quale si poteva ottenere più stampe fotografiche da un unico negativo. Tuttavia la presentazione della sua scoperta alla Royal Society di Londra, che avvenne solo 7 mesi più tardi quella di Daguerre, gli fece perdere il primato mondiale della scoperta della fotografia che ottenne il collega francese.