Come certamente saprai, sono moltissimi i fotografi che ricorrono al bianco e nero per realizzare foto bellissime di paesaggi. I professionisti hanno sempre visto in esso un’ opportunità per realizzare immaginini di forte impatto e l’ avvento del digitale ha solo amplificato questa possibilità.Il bello di un paesaggio in bianco e nero sta, in parte, nel ruolo giocato dalla combinazione di luce e condizioni meteo, che puo’ fare del territorio che hai di fronte un soggetto ideale per questo genere di scatto. C’è da aggiungere che, a differenza del tradizionale paesaggio a colori, in cui si tende a scattare all’ alba o al tramonto perbeneficiare delle note”ore blu” e “ore d’ oro”, il bianco e nero consente di ottenere buoni risultati anche in altri momenti della giornata, e persino con la pioggia che è una condizione estremamente difficile quando si fotografa a colori
Tutte queste considerazioni non significano affatto che la luce e le condizioni meteo non siano importanti nel caso di uno shooting in bianco e nero, ma che è possibile ampliare il proprio raggio d’ azione, scattando anche in condizioni che non sarebbero ideali per il colore. Naturalmente, le prime e le ultime ore della giornata non sono precluse al bianco e nero che in questi casi beneficia del sole basso e dell’ allungarsi delle ombre.
SPAZIO ALLE EMOZIONI
Esistono due condizioni meteo perfette per scattare in bianco e nero.
La prima è quella con sole splendente, cielo azzurro, e idealmente qualche nuvola. Questo tipo di scenario crea immagini molto sature e ad alto contrasto; i colori ricchi che si ottengono possono essere tradotti, durante la conversione in bianco e nero, in ulteriore aumento selettivo di contrsto. La seconda condizione meteo ideale è quella con cielo tempestoso. Non tutti i fenomeni di copertura atmosferica sono adatti, perchè anche nelle nuvole devono potersi trovare dettagli e contrasti, ma certamente è possibile scattare ottimi bianco nero anche quando un’ immagine a colori risulterebbe poco interessante. In queste condizioni, tipicamente servirà aumentare un pò il contrasto in post produzione, e magari utilizzare scherma-brucia per enfatizzare i particolari più interessanti.
MINIMALISMO
Oltre che per catturare panorami, il bianco e nero è perfetto anche per immagini minimaliste. Questo genere di scatti richiede un forte punto di interesse all’ interno della scena, che possa essere esaltato dall’ esclusione di altri elementi circostanti. Solitamente si ottengono i migliori risultati passando dal grandangolare al teleobiettivo. In genere, una volta individuato il soggetto adatto,puoi amplificare l’ effettodi “isolamento” dello stesso con lunghissimi tempi di posa (15-30 secondi) per sfocare il cielo, l’ acquao il fogliame in movimento sullo sfondo. Per utilizzare tempi tanto lunghi e consigliabile scattare all’ alba e al tramonto; in caso di scatti diurni, per arrivare a simili tempi dovrai utilizzare un forte filtro ND, dai 5 ai 10 stop.
L’ IMPORTANZA DEI DETTAGLI
Passando dal “generale” della vista panoramica al’ particolare del piccolo dettaglio in essa contenuto, potrai scoprire forme e trame molto interessanti con cui creare splendide immagini. Intorno ai tuoi piedi, nella sabbia,tra l’ erba o le foglie, si nascondono infinite possibilità di scatto, che solitamente si trascurano per concentrarsi sulla vista panoramica.