La formula per ricavare l’angolo (o campo visivo) di un sistema ottico, come una lente o uno specchio, in base alla lunghezza focale dipende dal contesto specifico e dalle altre dimensioni coinvolte.
Di seguito vengono illustrati due casi comuni:
1. Campo visivo angolare di una lente o telecamera
Se si considera un sistema ottico come una lente fotografica o un telescopio, il campo visivo angolare () può essere calcolato utilizzando la seguente formula approssimativa:
Dove:
- : campo visivo angolare (in radianti o gradi),
- : dimensione del sensore o della regione osservata (ad esempio, larghezza del sensore della telecamera),
- : lunghezza focale della lente.
Spiegazione:
- La formula è basata sulla geometria triangolare, dove si considera il triangolo formato dalla lunghezza focale e metà della dimensione del sensore .
- L’angolo rappresenta l’ampiezza dell’angolo sotto cui viene osservata la scena.
Per piccoli angoli (quando ), si può utilizzare l’approssimazione:
2. Riflessione su uno specchio sferico o lenti curve
Se stai lavorando con uno specchio sferico (concavo o convesso) o con una lente curva, l’angolo critico o l’angolo di apertura massimo () è legato alla lunghezza focale () e al raggio di curvatura () dello specchio o della lente.
La relazione tra la lunghezza focale e il raggio di curvatura è data da:
L’angolo di apertura massimo () può essere stimato come:
Dove:
- : dimensione del diametro dello specchio o della lente,
- : lunghezza focale.
3. Applicazione in ottica geometrica
In alcuni casi, potresti voler determinare l’angolo di deviazione () di un raggio luminoso attraverso una lente o uno specchio. In questo caso, la formula dipende dal tipo di sistema ottico e dalle condizioni di uso.
Ad esempio, per una lente sottile:
Dove:
- : altezza del raggio luminoso rispetto all’asse ottico,
- : lunghezza focale.
Riepilogo
La formula specifica dipende dal contesto. Se stai cercando il campo visivo di una lente o telecamera, usa:
Se stai lavorando con specchi o lenti curve, considera le relazioni tra raggio di curvatura e lunghezza focale.
Se stai cercando un metodo più semplice per stimare l’angolo in base alla lunghezza focale, puoi utilizzare un’approssimazione lineare valida quando gli angoli sono piccoli. Questo approccio è spesso sufficiente per molte applicazioni pratiche.
Metodo Semplice (Approssimazione Lineare)
Per piccoli angoli, si può utilizzare la seguente formula semplificata:
Dove:
-
- : angolo approssimato (in radianti),
- : dimensione della regione osservata (ad esempio, larghezza del sensore o diametro dell’oggetto),
- : lunghezza focale.
Passaggi:
-
-
- Misura o nota la dimensione della regione osservata.
- Conosci la lunghezza focale .
- Dividi per per ottenere l’angolo in radianti.
- Se preferisci l’angolo in gradi, converti i radianti in gradi usando la relazione:
-
Esempio Practico
Supponiamo di avere una telecamera con:
-
- Lunghezza focale ,
- Larghezza del sensore .
Calcolo dell’angolo:
Convertendo in gradi:
Quindi, il campo visivo angolare è circa .
** Quando Usare questa Approssimazione?**
-
- Funziona bene quando gli angoli sono piccoli ().
- È molto più veloce da calcolare rispetto all’utilizzo delle funzioni trigonometriche complete.
Se hai bisogno di una precisione maggiore, torna alla formula completa:
Ma per la maggior parte delle applicazioni pratiche, l’approssimazione lineare è sufficiente!
Risultato finale (approssimato):
Se ti trovi in una situazione in cui devi stimare rapidamente l’angolo dato dalla lunghezza focale senza usare formule complesse o calcolatrici, puoi utilizzare un metodo empirico e pratico basato su regole mnemoniche o confronti con oggetti familiari.
Ecco come fare:
Metodo Empirico per Stimare l’Angolo
1. Usa il tuo pollice come riferimento
-
- Allunga il braccio davanti a te e usa il tuo pollice come punto di riferimento.
- Quando il braccio è completamente teso, il tuo pollice copre circa 2° di angolo visivo (circa 2 gradi).
- Questo significa che puoi usare il tuo pollice per valutare rapidamente la grandezza degli oggetti o degli angoli.
2. Confronta con oggetti noti
-
-
- Se conosci la dimensione di un oggetto (ad esempio, un cartello stradale alto 1 metro) e sai quanto dista da te (ad esempio, 10 metri), puoi stimare l’angolo usando la proporzione:
- Ad esempio: Un cartello alto 1 metro visto da 10 metri ha un angolo di circa 6° (perché , che corrisponde a circa 6°).
-
3. Regola del “campo visivo” per lenti comuni
Se stai lavorando con una telecamera o un obiettivo fotografico, puoi memorizzare alcuni valori tipici per le lunghezze focali standard:
Questi valori sono approssimativi e si riferiscono a sensori full-frame (36×24 mm). Se usi un sensore più piccolo, il campo visivo sarà ridotto.
4. Usa la regola delle “dita”
-
-
-
- Allarga le dita della mano con il braccio teso:
- La distanza tra il pollice e l’indice copre circa 15° .
- La distanza tra il pollice e il mignolo copre circa 20° .
- Questo può aiutarti a stimare velocemente l’ampiezza di un angolo guardando direttamente.
- Allarga le dita della mano con il braccio teso:
-
-
Esempio Practico
Immagina di avere un obiettivo da 50 mm e vuoi stimare il campo visivo:
-
-
-
-
- Ricorda che un obiettivo da 50 mm ha un campo visivo di circa 40° .
- Se vedi un oggetto che occupa metà del campo visivo, allora l’angolo è circa 20° .
-
-
-
Riepilogo
Se non hai tempo per calcoli precisi, usa queste strategie empiriche:
-
-
-
-
-
- Usa il tuo pollice come riferimento (~2°).
- Confronta con oggetti noti (altezza/distanza).
- Memorizza i valori tipici per le lunghezze focali comuni.
- Utilizza la regola delle dita per stimare rapidamente angoli.
-
-
-
-
Con questi metodi, puoi ottenere una stima abbastanza accurata in pochi secondi!
Risultato finale: