Attualmente, il settore della fotografia offre diverse novità interessanti, con nuovi modelli e tecnologie avanzate da parte dei principali produttori. Sony e Canon stanno guidando il mercato delle mirrorless con aggiornamenti e nuove funzionalità. Sony ha spinto le reflex quasi fuori dal mercato con la sua gamma mirrorless, e sia Canon che Nikon hanno accelerato in questa direzione per mantenere la competitività.
Canon è in procinto di lanciare modelli innovativi come la EOS R1, una mirrorless full-frame con sensore “stacked” pensata per la fotografia sportiva e naturalistica, in vista dei prossimi Giochi Olimpici di Parigi del 2024. Questo modello di punta si affiancherà alla EOS R5, la cui seconda versione (EOS R5 II) è molto attesa per le sue potenziali migliorie in risoluzione e velocità.
Inoltre, eventi fotografici come il Photofestival 2024 sono stati purtroppo annullati, con il rinvio dell’evento al 2025. Questo ha deluso gli appassionati, poiché era un punto di riferimento per presentazioni di nuove tecnologie e prodotti fotografici.
Per chi è interessato alla tecnologia in evoluzione, Canon e Fujifilm stanno esplorando la tecnologia dei sensori impilati anche su modelli APS-C, garantendo miglioramenti in velocità e qualità dell’immagine, un’opzione molto appetibile per chi pratica fotografia naturalistica e sportiva.
Canon e Fujifilm stanno sperimentando la tecnologia dei sensori impilati (“stacked”) anche su modelli APS-C, una novità significativa che promette di portare i vantaggi dei sensori avanzati a un segmento di mercato più accessibile. Un sensore impilato è un’innovazione che permette di processare i dati molto più velocemente rispetto ai sensori tradizionali, risultando in prestazioni migliorate, soprattutto nella velocità di scatto continuo e nell’autofocus.
Per Canon, questa tecnologia potrebbe essere integrata in una versione avanzata della EOS R7, attualmente una delle migliori mirrorless con sensore crop del marchio. L’adozione di sensori stacked sui modelli APS-C aiuterebbe Canon a competere meglio nel settore naturalistico e sportivo, rendendo le fotocamere più rapide e performanti per chi cerca un’alternativa leggera e meno costosa rispetto alle full-frame.
Anche Fujifilm, con modelli come la X-H2S, ha mostrato come i sensori impilati migliorino la qualità d’immagine e le prestazioni generali, aumentando l’interesse degli appassionati di fotografia e dei professionisti per le mirrorless APS-C. La velocità di lettura di un sensore impilato permette a Fujifilm di offrire ottimi risultati per fotografi di azione e fauna selvatica, combinando risoluzione e velocità a un prezzo competitivo rispetto ai full-frame.
In sintesi, Canon e Fujifilm stanno aprendo la strada verso una gamma più vasta di fotocamere APS-C con sensori impilati, rendendo le tecnologie avanzate più accessibili e migliorando l’esperienza fotografica in settori che richiedono rapidità e precisione.
La tecnologia dei sensori impilati (“stacked”) sui modelli APS-C rappresenta una rivoluzione per le fotocamere, soprattutto in termini di velocità, sensibilità e qualità dell’immagine. Vediamo come funziona questa tecnologia e perché è così importante per i fotografi sportivi, di fauna selvatica e d’azione.
Cos’è un sensore impilato?
Un sensore impilato è un sensore che adotta una struttura stratificata: il tradizionale strato fotosensibile è separato dall’elettronica di elaborazione del segnale e dalla memoria. In un sensore convenzionale, tutti i componenti sono integrati su un unico strato, il che rende il trasferimento dei dati più lento. Il design impilato invece è suddiviso in tre strati distinti:
- Strato fotosensibile – Cattura la luce e genera l’immagine.
- Circuito di elaborazione – Include l’elettronica necessaria per l’elaborazione dell’immagine.
- Memoria DRAM integrata – Consente il trasferimento ultra-veloce dei dati, archiviando temporaneamente grandi quantità di informazioni.
Vantaggi dei sensori impilati su modelli APS-C
- Velocità di scatto migliorata: Un sensore impilato, grazie alla memoria DRAM dedicata, può gestire un flusso di dati significativamente maggiore. Ciò si traduce in velocità di scatto continuo più elevate, fondamentali per catturare soggetti in movimento rapido, come negli sport e nella fotografia naturalistica.
- Prestazioni autofocus migliorate: La velocità di lettura del sensore permette al sistema autofocus di ricevere informazioni più velocemente, migliorando l’inseguimento di soggetti in rapido movimento. Canon, per esempio, potrebbe applicare questa tecnologia alla sua gamma APS-C per competere con modelli avanzati, come la Fujifilm X-H2S, che già sfrutta un sensore stacked per migliorare l’autofocus.
- Riduzione del rolling shutter: Nei sensori impilati, la lettura più rapida dei dati riduce significativamente il fenomeno del rolling shutter, un effetto distorsivo che può verificarsi con soggetti in movimento o quando si usa l’otturatore elettronico. Con sensori stacked, i tempi di lettura rapidi limitano questo effetto, permettendo scatti più nitidi anche in condizioni di rapido movimento.
- Qualità dell’immagine e gestione del rumore: Sebbene i sensori impilati siano noti principalmente per le loro prestazioni rapide, possono anche contribuire a migliorare la qualità dell’immagine. La memoria e la circuiteria avanzata riducono il rumore generato durante l’elaborazione dei dati, aumentando la qualità delle immagini, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione.
Canon e Fujifilm nel panorama APS-C con sensore stacked
Canon sembra intenzionata a sfruttare questa tecnologia per sviluppare una versione avanzata della EOS R7, mirata a chi cerca una mirrorless APS-C con prestazioni di alto livello. Una simile fotocamera potrebbe essere l’ideale per fotografi di fauna selvatica, che richiedono una velocità elevata in un corpo compatto e più economico rispetto a una full-frame
Fujifilm, dal canto suo, ha già integrato un sensore stacked nella X-H2S, che rappresenta una delle prime mirrorless APS-C con questa tecnologia. Questo modello ha dimostrato che i sensori stacked non sono più riservati esclusivamente alle fotocamere full-frame. La X-H2S, ad esempio, sfrutta il sensore stacked per ottenere scatti continui ad altissima velocità, con un autofocus reattivo che la rende ideale per azioni rapide
Prospettive future
L’adozione dei sensori impilati sui modelli APS-C offre un compromesso eccellente tra qualità e costi. È probabile che altre aziende seguiranno questa strada, rendendo le fotocamere APS-C con sensore stacked uno standard per chi ha bisogno di prestazioni elevate a un prezzo contenuto. Questo potrebbe rendere i modelli APS-C impilati il punto di riferimento per molti fotografi professionisti e amatori avanzati, segnando un’importante evoluzione nel mercato delle mirrorless.
In conclusione, Canon e Fujifilm stanno guidando questa rivoluzione tecnologica, creando prodotti più accessibili che rispondono alle esigenze di velocità e qualità, finora riservate alle fotocamere full-frame top di gamma.