Gli obiettivi sono reralizzati per essere usati, e pertanto soggetti a usurarsi. Quindi controllate  bene sia lo stato esterno che quello delle lenti._

Graffi e segni leggeri sul barilotto esternon non sono un segno che la lente non sia buona, ma che è stata utilizzata molto. Questo incide sul costo.

3- Segni di Cadute sul Barilotto

 Se i graffi esteticamente non risultano tanto evidenti, cosa diversa è se ci sono segni di cadute. Questo potrebbe aver’ danneggiato l’ obiettivo. In questi casi la cosa migliore è provare la lente effettuando qualche scatto. Quindi quando comprate un obiettivo usato portate sempre la vostra fotocamera

Se ci sono filtri togliamoli, e controliamo bene la lente anteriore e quella posteriore. Normalmente anche se presenti lievissimi graffi sulla zona laterale, questo non incide sulla qualità delle foto, ma sicuramente danno diritto a uno sconto sul prezzo.

 Quelli di obiettivi economici in plastica, sono più soggetti a rotture. Segni evidenti sono indice di un uso intenso, e di una scarsa manutenzione ed attenzione per l’ obiettivo. L’ innesto sulla macchina deve avvenire in maniera fluida e senza problemi. Anche i contatti elettrici vanno controllati per bene.

 Quando un obiettivo cade a terra, normalmente la parte che  si danneggia è quella dove và inserito il filtro. Se è di metallo il danno non è grave, ma  se sono di plastica è facile che la caduta lo abbia danneggiato. Se non vi interessa l’ utilizzo di filtri, allora il danno è insignificante, se invece ci interessa, prima di acquistarlo è bene chiedere ad un laboratorio  quale sia il costo per  la riparazione.

7- Polvere e Sporco all’interno dell’Obiettivo

Per controllare che non ci sia polvere o sporco all’ interno del obiettivo, avviciniamoci ad una fonte di luce, e lasciamo che entri attraverso le lenti.

Il sistema di messa a fuoco di un obiettivo è importante. Controlliamo bene il funzionamento sia dell’autofocus, che della messa a fuoco manuale.
Tenendo l’obiettivo montato sulla macchina, selezioniamo la modalità AF e mettiamo a fuoco su piani diversi assicurandoci che non si verificano ritardi nella messa a fuoco o rumori sospetti provenienti dal motore AF, o dalla meccanica dell’obiettivo.
Selezioniamo la modalità di messa a fuoco manuale e muoviamo l’anello di messa a fuoco continuamente: non dobbiamo sentire rumori sospetti né avvertire frizioni durante la rotazione.

Alcuni obiettivi sono protetti da un rivestimento anti riflessi e anti immagini fantasma. Quando si acquista un obiettivo controllare la presenza di eventuali macchie sulla lente, questo potrebbe indicare un problema allo strato che la riveste (dovuto a urti, ai solventi per la pulizia, a un difetto di costruzione).

 Questi si formano per una cattiva manutenzione della lente. Come ad esempio riporla dopo che ha preso acqua (pioggia), oppure conservarle in un luogo umido.
Come facciamo a sapere se nell’obiettivo è presente un fungo? Basta cesaminare attentamente il percorso della luce (proveniente ad esempio da una lampada opaca) all’interno dell’obiettivo, guardando attraverso le lenti da entrambi i lati anteriore e posteriore. La luce deve filtrare liberamente. Se qualcosa si frappone al suo passaggio è probabile che sia un fungo.Meglio lasciare l’obiettivo e andarsene.
L’operazione va fatta aprendo il diaframma dell’obiettivo.

La presenza di piccole gocce d’olio sulle lamelle del diaframma dell’obiettivo , a lungo andare, finiscono per “incollare” le lamelle stesse compromettendone il funzionamento (apertura e chiusura del diaframma). Come si fa per vedere la presenza di macchioline d’ olio all’ interno del obiettivo? Basta chiudere il diaframma e guardare all’interno dell’obiettivo (dalla lente anteriore e dalla lente posteriore) controllando che non ci siano tracce dolio sulle lamelle.