Cascate : ecco alcuni utili suggerimenti per fare foto stupende

Prima di tutto prendetevi tempo e perlustrate il posto che intendete fotografare e cercate di capire se il luogo è meglio fotografarlo di giorno o al tramonto. Un’ errore comune al quale bisogna stare attenti è l’ illuminazione.

 

Quando si fotografa una cascata prestate attenzione alla luce, se si scatta in pieno sole si rischia di lasciare una parte in ombra e l’ altra sotto luce diretta ottenendo foto spente quindi il consiglio è un cielo nuvoloso . Utilizzate un filtro polarizzatore  ( link ad e-bay) a toni caldi ( Cokin Blu-Giallo o quello Singh-Ray) anche nelle giornate nuvolose perché elimina i riflessi e renderà le immagini più belle e ricche di dettagli.

Un’  altro filtro spesso utilizzato è quello a densità neutra, precisamente un “ND” e seguito da un numero che indica il grado di opacità della lente.

Se fotografate le cascate al tramonto potrete avere la fortuna di catturare l’ arcobaleno che si forma quando il sole è basso all’ orizzonte ma questo se la cascata è posta a est ,se invece è esposta a ovest posizionatevi nel tardo pomeriggio per avere bellissimi arcobaleni.

  • Suggerimenti sui tempi: Un tempo di scatto da 1/60 a 1/125 di secondo avrete immagini come le vede l’occhio umano.
  • Tempi di posa più rapidi, tipo 1/1000 di secondo o più si carpirà l’acqua sotto forma nebulosa, mentre tempi d’otturazione più lenti di 1/8 di secondo ci fanno riprendere le cascate con effetto seta.

Suggerisco un treppiedi (link ad e-bay)(con i tempi di posa lenti ).

Come regola generale,per le cascate piccole meglio se si usano tempi di posa lunghi per otterrete un effetto morbido mentre quelle più grandi con tanti schizzi, vengono meglio se fotografate con tempi di scatto veloci (stop-action), congelando gli scrosci d’acqua.

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