Oggi chi fa fotografia dispone di un mezzo (la fotocamera) dalle grandi capacità tecnologiche, che facilita il lavoro di “settaggio” della propria reflex.
Ad esempio abbiamo visto come adoperando la funzione “bilanciamento del bianco” riusciamo a scattare foto “accettabili” anche in condizioni climatiche non favorevoli e utilizzando i preset possiamo avere automaticamente dei settaggi pronti per essere utilizzati in determinate circostanze.
Cosi anche per le ISO le reflex moderne hanno nei loro menu la funzione “ISO Automatiche. Abbiamo già visto in altri articoli cosa sono le ISO e la loro scala, e sappiamo che un utilizzo elevato di esse puo compromettere la qualità della nostra foto con il rumore digitale.
Inanzitutto cos’è il rumore digitale
Questo “problema si presenta sotto forma di sgranatura dell’ immagine, e si manifesta quando utiliziamo le ISO troppo alte alte. Come già spiegato in altri articoli, le ISO alte in certe circostanze aiutano a eliminare il mosso perchè permettono di ottenere dei tempi di scatto più veloci, e una pdc maggiore.
Ma ricordatevi che non sempre sono necessarie. Un’ esempio può essere quello in cui vi ritroviate a scattare foto col cavalletto e avete bisogno di un tempo lungo, in questo caso le ISO devono restare basse, per permettere alla fotocamera di lavorare con tempi bassi ( tipo quando vuoi realizzare uno scatto con l’ effetto seta sull’ acqua)
Altro esempio dove non servono è quando utilizzi il flash.
Ora qualcuno dirà ” se la foto presenta rumore digitale io la trasformo in b/n cosi sembra anticata..” Bhe questo è vero per certe tipologie di foto, ma non sempre il risultato che si ottiene è piacente alla vista.
Una buona foto deve avere una buona base a colori altrimenti la foto resterà sempre “mediocre” tecnicamente parlando. E’ anche vero che con questo sistema di trasformare foto a colori “errate” in bianco e nero possiamo salvare foto che riteniamo valide .
Ora ritorniamo alle ISO. Il mondo fotografico si divide in chi non “ammette” il rumore digitale” e in chi lo “tollera” in certi limiti.
Le reflex di oggi hanno una funzione che può tornarci utile “ISO automatiche”. Molte aziende nella recensione dei propri modelli mettono in primo piano come “punto di forza” la possibilità di una fotocamera di scattare foto ad alta sensibilità ISO.
Le ISO automatiche funzionano bene in condizioni di luce variabile, dove un “aiutino” da parte della nostra reflex ci facilità il compito di settare la macchina.
Di solito la troviamo nel menu ripresa della reflex. Con questa funzione noi diciamo alla fotocamera di:
- Utilizzare sempre le ISO che possono dare il meglio in quella condizione di luce ambientale.
- Onde evitare il micromosso con un tempo troppo lento, possiamo impostarne uno più veloce.
- Scegliamo la massima sensibilità che voglia utilizzare ( la fotocamera sceglierà in automatico quelle giuste nei limiti da voi settati).
- Ora non bisogna fare altro che scattare, guardare le foto, e settare la macchina fino ad ottenere quello che vogliamo.
Ricordatevi sempre che non esistono settaggi uguali per tutti, e anche scattando la stessa tipologia di foto, quelli che per me sono stati idonei potrebbero non esserlo per voi. Quindi provate sul campo! Questo è anche un’ ottimo esercizio per prendere confidenza con la nostra reflex. Non abbiate paura di alzare le ISO. Sperimentare è l’ essenza stessa della fotografia.
Il rumore digitale in certe tipologie di foto ne arricchisce l’ impatto emotivo che questa ha su chi la osserva, dannando allo scatto quel senso di vissuto.
Giovanni Morici