Nella fotografia come in forme d’ arte dove ci sono i colori , diventa fondamentale conoscerne le basi e la loro influenza che possono avere su uno scatto.
I fotografi che scelgono la naturalistica sono quelli che più degli altri devono fare i conti con le cromie e su come gestirle al meglio.
In natura a differenza di arti figurative come la pittura dove è possibile scegliere e abbinare i colori, i colori ci sono già e quindi diventa importantissimo capirne il funzionamento .
Voi mi direte che quello che ho scritto è parzialmente vero, perchè è possibile includere in uno scatto una determinata cromia cambiando semplicemente punto di ripresa e orario. Vero, avete ragione, ma i colori ci sono di base 😉
Cominciamo con lo stabilire le categorie in cui si dividono i colori
Primari , secondari e Terziari. Se volete approfondire questo argomento trovate un articolo interessante qui
L’ unione dei colori primari e secondari forma i terziari. I colori si distinguono anche in colori complementari, e sono quelli che sulla ruota della foto sopra vedete uno di fronte l’ altro. (le coppie rosso-verde, blu-arancio, viola-giallo)
I colori sono anche distinti in caldi e freddi
Questi ultimi sono cosi denominati per le sensazioni che provocano in chi le osserva, quindi la loro scelta è determinata da cio’ che vogliamo trasmettere all’ osservatore.
Quindi fate attenzione ai colori , perche’ sono quelli che raccontano la foto e cio’ che avete visto. In fase di composizione osservate bene la scena, scegliete il giusto punto di ripresa, e la luce migliore.
Giovanni Morici