Massimiliano Papadia e il suo monocromatico mondo

Massimiliano Papadia conosciuto con lo pseudonimo Maxim Deaver è un fotografo Padovano che vive a Campodarsego, ma originario  del salento.
Ciao Massimiliano  e grazie per aver ‘ aderito alla nostra iniziativa “fotografi Italiani”

Allora cominciamo con la prima domanda. Parlaci un po’ di te.

Ho 41 anni e sono originario del meraviglioso Salento, Lecce nello specifico, e nonostante per lavoro viva al nord da diversi anni, mi sento molto legato alla mia terra di cui amo in particolare il mare e i luoghi ricchi di storia e cultura .

Come sei approdato alla fotografia?

Il mio interesse per la fotografia risale a quando da bambino un mio professore delle ‘medie’ insegnò a noi alunni a sviluppare i rullini e stampare le foto in un laboratorio fotografico all’interno della nostra scuola. Un’esperienza magnifica e indimenticabile che mi ha portato, a fasi alterne, a nutrire sempre una certa passione per il mondo della fotografia. Nello stesso periodo ho imparato ad usare una reflex della NIKON analogica (non esistevano le digitali) che aveva mio zio, mettendo in pratica i consigli del mio prof, riuscendo anche a scattare foto tecnicamente ben fatte che suscitavano i complimenti dei laboratori cui mio zio si rivolgeva per stampare le foto.
Poi ho abbandonato per diverso tempo questa passione, anche se ho continuato sempre ad avere un debole per la fotografia e non perdevo occasione di scattare a tutto ciò che mi piaceva o che stimolava la mia curiosità, usando però delle compatte, prima, e gli smartphone poi.
Da circa un annetto ho invece acquistato la mia prima reflex digitale ed ho ripreso, con una certa costanza, a coltivare questa mia passione che non si è mai spenta ma è rimasta sempre viva sotto la cenere.

Quale tipologia di foto ti piace ?

Non ho un mio genere preferito perchè mi piace fotografare ciò che in un preciso istante attira la mia attenzione o rispecchia il mio stato d’animo.
Amo però la fotografia in bianco e nero, in quanto ritengo che questa sia l’espressione visiva più genuina e semplice, se vogliamo, con cui si riesce a mettere meglio a fuoco l’essenza e la capacità comunicativa di un soggetto, molto più che con i colori.

 Cosa consiglieresti a chi comincia adesso ?

Non mi sento di consigliare nulla, perchè la fotografia, come tutte le arti, è l’estensione del proprio io e quindi consigliare qualcosa a qualcuno significherebbe ingessarne il personale modo di esprimersi e quindi snaturare il concetto stesso di fotografia.

Cosa significa per te fare fotografia?

Se dovessi esprimere a parole cosa intendo per fotografia, direi che per me la fotografia non è sicuramente un mero esercizio di stile, di ricerca e riproduzione del bello, ma sopratutto la capacità di guardarsi intorno e di vedere, e quindi successivamente mostrare, ciò che non chiede di essere visto e tantomeno fotografato.

Credi che la fotografia possa diventare un lavoro per te ?

Non credo, per tanti motivi, ma soprattutto perchè per me la fotografia è un maniera per allontanarsi dalla quotidianità che stressa e comprime. Pertanto, facendone un lavoro diventerebbe essa stessa routine e fonte di problemi e stress.

Il tuo fotografo preferito ?

Mi piacciono le foto che mi comunicano qualcosa, pertanto non ho un fotografo preferito ma, semmai, foto preferite.

La tua attrezzatura?

La mia attrezzatura è basilare:
CANON EOS 100D + 18-55mm
Treppiedi Manfrotto
Sito: www.maximdeaver.com
FB: www.facebook.com/MaximDeaver

Lascia un commento