Notte di San Lorenzo. Fotografare le stelle cadenti

Il 10 agosto è la notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti (le lacrime di san Lorenzo).
Le stelle cadenti sono uno sciame meteorico causate dai rimasugli del passaggio della cometa Swift-Tuttle.

Quest’ anno  il fenomeno che si veifica nelle Perseidi, ha avuto inizio gia’  a Luglio e si concluderà intorno al 12/13 Agoosto.

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Ecco alcuni accorgimenti da prendere

Quest’anno le stelle sono visibili già a partire dal 17 luglio ma il vero picco è previsto nella notte tra il 12 e il 13 agosto e saranno decisamente numerose. L’esperto della Nasa Bill Cooke ha spiegato che ci si aspetta un numero variabile tra le 150 e le 200 meteore all’ora.

Consigli per uno spettacolo indimenticabile:

1. Per prima cosa appostarsi in un luogo lontano da fonti di luce (riflessi di edifici illuminati, periferie cittadine, svincoli autostradali, discoteche…).

2.Stare comodi, meglio sdraiati che seduti. Il picco è previsto nelle prime ore del mattino, ma già da dopo mezzanotte si dovrebbero vedere numerose stelle cadenti.

3. Avere tanta pazienza poiché gli occhi hanno bisogno di un po’ di tempo per adattarsi al buio.

4. Telescopi o binocoli sono inutili , meglio orientarsi verso nord est, dalla direzione che si presume arrivino le meteore.

5. Per chi vuole fotografare il consiglio è di utilizzare un cavalletto e un ISO molto alto, con apertura massima e breve esposizione. Per chi ha un intervallometro, è bene impostarlo su scatti continui .

Si presume che in condizioni favorevoli sia possibile vedere ogni ora fino a cento meteore che, scontrandosi con l’atmosfera terrestre a una velocità di circa 59 km al secondo, provocano scie luminose lunghe fino a 20 chilometri.

Secondo la Nasa quest’ ano il fenomeno sarà più attivo. Si potranno osservare dalle 100 alle 200 meteore all’ ora rispetto alle solite 80.

Quindi il periodo migliore per scattare foto è quello che và dal 12 al 14 Agosto (il 15 ci sarà la Luna piena che renderà meno visibile il fenomeno.

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