Per raccontare un’ emozione osserva i particolari e concentrati sui piccoli gesti suggestivi.
Ecco alcuni suggerimenti per ottenere foto Storytelling emozionali.
Le mani raccontano.
Il linguaggio del corpo non è un’ invenzione della sociologia e le mani possono essere un soggetto estremamente interessante perchè dicono tantissimo sulla vita di una persona. Di conseguenza, se lo scopo dei nostri scatti è quello di raccontare chi abbiamo di fronte, è importante concentrarsi sulle mani o su qualunque altra parte del corpo che sia in grado di rivelare il carattere del soggetto.
La composizione e il punto di ripresa.
Non accontentarti mai. Accucciarti o addirittura stenderti a terra, spesso ti permette di ottenere inquadrature più interessanti, grazie a un’ angolazione della fotocamera inusuale. Quindi sperimentare.Se stai fotografando dei bambini poi,il modo più corretto è scendere alla loro altezza.
Ricerca sempre le linee guida.
Un utile espediente per condurre lo sguardo di chi osserva l’ immagine nel punto da te scelto, è dato dall’ utilizzo delle linee guida.
Il profilo di un paesaggio, la presenza di ringhiere, edifici,strade, e qualunque altra cosa riesca a creare delle linee è utile allo scopo.
Se non riesci a sfruttare a dovere gli elementi a tua disposizione, chiedi al tuo soggetto di spostarsi oppure cambia inquadratura.
L’ efficacia di una linea nella costruzione di una foto dipende dalla sua leggibilità.
Non trascurare il “set”e gli accessori.
Vuoi essere sicuro di fronteggiare qualsiasi situazione di ripresa? Tieni sempre a portata di mano una scatola di accessori e qualche oggetto di scena.
Quando realizzi ritratti e foto di gruppo, cappelli, sciarpe , gioielli, cravatte e tutto quello che trovi di curioso può aiutarti a ottenere immagini originali e di grande effetto. I cappelli in particolare danno un tocco di colore e creano della texture che contrastano bene con la pelle.