Questo tipo di fenomeno di solito colpisce quando il clima è freddo, e porti fuori la tua reflex in inverno. Solitamente il fenomeno svanisce dopo una 20 di minuti. Ci sono due atteggiamenti per gestire la situazione:
organizzarsi in anticipo per evitare l’appannamento
affrontare il fatto ormai compiuto
Nel primo caso il metodo migliore pe contrastare l’ appannamento è di mettere macchina e obiettivo in un sacchetto da Freezer nel vostro zaino. Questo consente alla macchina e all’ obiettivo di restare sempre al “caldo” evitando quindi la comparsa di condensa ( Perchè più si abbassa la temperatura di corpo e ottica, più condensa si forma.)
Anche i nostri occhi come le mani o i piedi prediligono fare una cosa piuttosto che un’ altra. Questo succede perchè il nostro cervello ha svariati modi di ” affrontare” un’ azione che compiamo. Questo vale anche per la fotografia. Per capire se utilizziamo l’ occhio giusto per fare foto, possiamo fare un piccolo esperimento.
estendere le braccia e formare un triangolo con le mani (come nella foto);
incorniciare visivamente un oggetto in modo che si trovi al centro (una moneta, una chiave, una maniglia);
si chiude prima un occhio poi l’altro, in modo da inquadrare la scena con un occhio solo;
con uno dei due occhi l’oggetto inquadrato dalle mani lo vedremo al centro, e quello è l’occhio dominante.
Su segnalazione di un nostro utente ( Grazie Angelo) abbiamo visto le tabelle configurative di confronto pubblicate da dpreview della nuova Sony DSC – RX100 IV.Da una prima impressione l’ immagine sembra essere sullo stesso livello della precedente fotocamera, con un leggero miglioramento dai 6400 ISO in sù.Come la RX100 III , anche questo modello offre un obiettivo zoom equivalente di 24-70mm F1.8-2.8 .