Il circolo di confusione in fotografia è il cerchio piu’ piccolo che l’ occhio umano distingue ad una determinata distanza. Quando la luce attraversa la lente di un’ obiettivo essa viene convogliata in un’ unico punto sull’ asse ottico chiamato Punto focale.In perpendicolare ad esso si trova il piano focale. Su questo piano l’ immagine è nitida perchè composta da punti, che spostandosi verso sinistra o destra si allargano diventando piccoli cerchi (circolo di confusione)
Negli scatti notturni per fotografare le stelle, spesso si utilizzano tempi lunghi, questi trasformano le stelle in scie e non in punti luminosi. La domanda e’ semplice : come ottenere le stelle “naturali” e non trasformarle in scie luminose ?Esiste una regola, chiamata regola del 600.( Esistono varianti con 500/550 nel caso le scie persistano)
L’espansione a spirale di questa regola è il modo migliore per ottenere delle immagini più evocative. Un misto di numeri e di forme naturali. Ecco una serie di foto che contengono la tecnica delle linee di Fibonacci (spirali). Un po’ come nella regola dei terzi si pone un soggetto sul’ inizio della spirale e si lascia scorrere il frame fino a formare i quarti finali.