Fin dalla nascita della fotografia, l’osservazione ravvicinata della realtà ha affascinato artisti e scienziati. La macrofotografia moderna trova le sue origini nella fotografia scientifica, ma ha conquistato anche il mondo artistico grazie a pionieri come Edward Weston e Irving Penn. Oggi, si è trasformata in un potente mezzo per riscoprire l’estetica del quotidiano.
La fotografia surreale non è solo un genere visivo: è una porta verso l’inconscio, l’immaginazione e il simbolismo. Quando si unisce al compositing – l’arte di fondere più immagini in una sola – il risultato è una forma espressiva potente, onirica e senza confini. In questo articolo esploreremo come nasce, come si realizza e come padroneggiarla.Continua la lettura di Fotografia surreale & compositing: dove il Reale incontra il sogno→
Nel mondo frenetico dell’immagine digitale, dominato da colori saturi e composizioni affollate, il minimalismo fotografico è una boccata d’aria fresca. Con l’uso sapiente del negative space (spazio negativo), il fotografo comunica con eleganza, equilibrio e potenza. Non è “meno contenuto”, è “più significato”.Continua la lettura di Minimalismo e negative space: la fotografia che parla con il silenzio→