La natura ci offre eventi affascinanti e rari da poter vedere, tra questi abbiamo l’eclissi solare che avviene quando i raggi del sole vengono coperti dalla luna, che si muove nella sua orbita, sovrapponendosi tra terra e sole. Se vogliamo immortalare questo spettacolo dobbiamo fotografare le varie tappe del processo di oscurazione, quindi munirsi di occhiali solari, macchina fotografica, filtri e cavalletto . Un metodo alternativo, può essere l’uso di occhiali da saldatore, o pellicole fotografiche, ma mai guardare il sole ad occhi nudi, si rischia gravi danni alla vista.
Prima di partire per una gita fuori porta documentatevi circa la storia del posto e dei suoi edifici (chiese, cattedrali) così da integrare la storia nelle vostre foto. Quando entrare in un posto sacro attenetevi alle linee guida fotografiche stabilite dalla struttura che state visitando . Molte strutture ed in particolare le chiese hanno linee guida molto specifiche su dove i visitatori possono e non possono camminare, fotografare, sull’uso del flash,e del treppiedi. State attenti anche ai rumori emessi dalla macchina fotografica (il ribaltamento dello specchio), durante i momenti di preghiera sono da evitare. Quando iniziate il vostro tour osservate e scattate l’edificio da angolazioni diverse ,questo vi aiuterà a scatti non banali perché preparare una buona fotografia richiede tempo e meno vi spostate meglio è ,soprattutto in un ambiente poco luminoso come una chiesa .
Se vogliamo realizzare foto particolari con stupendi riflessi ,le pozzanghere fanno al caso nostro, le immagini riflesse sono uniche e d’ effetto. Il problema è renderle interessanti,che siano in grado di “raccontare” ciò’ che riproducono, e soprattutto originali. L’ immagine se viene capovolta ha un valore aggiundo, perche’ crea una specie di realtà paralela rispetto a quella che si fotografa.