La fotografia aerea ha origini lontane, iniziando con scatti realizzati da mongolfiere nel XIX secolo. Il fotografo parigino Gaspard-Félix Tournachon, noto come Nadar, fu il primo a immortalare il paesaggio urbano di Parigi dall’alto nel 1858. Durante il XX secolo, questa tecnica trovò applicazioni in campo militare per la ricognizione. Con il progresso tecnologico, dagli aquiloni ai primi aerei, si è evoluta fino all’introduzione dei droni, che hanno reso accessibile la fotografia aerea sia per usi professionali che amatoriali.
Un drone cattura una vista mozzafiato su un paesaggio naturale al tramonto, illustrando le infinite possibilità della fotografia aerea.
La fotografia manuale è un’arte che consente al fotografo di avere il pieno controllo su ogni aspetto della creazione di un’immagine. Questa modalità offre libertà creativa e permette di ottenere risultati unici che sarebbe difficile raggiungere con impostazioni automatiche. Scopriamo insieme la sua storia, i consigli tecnici essenziali, le tecniche da utilizzare e le situazioni in cui sfruttare al meglio la modalità manuale.Continua la lettura di Guida base alla fotografia manuale: storia, tecniche e consigli.→
