Cos’è la distanza iperfocale ?Esiste, per ogni focale e per ogni diaframma, una distanza di messa a fuoco che estende la profondità di campo dall’infinito a una zona posta circa a metà della distanza di messa a fuoco.
Questa distanza, chiamata iperfocale, coincide anche con la massima estensione della profondità di campo possibile ad una data focale e per quel particolare diaframma scelto.
Chiaramente, più le focali sono corte, maggiore sarà la profondità di campo nitido ottenibile e più vicina sarà la distanza iperfocale.
Esistono 2 modi di descriverla secondo Wikipedia
1) “La lunghezza iperfocale è la più corta distanza a cui mettere a fuoco mantenendo gli oggetti più lontani (all’infinito) a una nitidezza accettabile.”
2) “La distanza iperfocale è la distanza oltre la quale tutti gli oggetti hanno una nitidezza accettabile, impostando la messa a fuoco all’infinito.”
Esiste anche una formula per calcolarla in maniera esatta la distanza iperfocale ed è questa :
H – è la distanza iperfocale
f – è la lunghezza focale
N – è l’apertura
c – è il limite del circolo di confusione.
Non sempre è possibile utilizzare la formula durante l’ uscita fotografica, quindi possiamo utilizzare un App, oppre un sito onlie
- su cellulare cerca “DOF” sul marke tplace del tuo smartphone;
- su Internet c’è DOFmaster;
Nel caso tu non possa utilizzare nemmeno queste alternative, allora imposta cosi la fotocamera Impostare un’apertura di f/8 o f/11, Scegliere una focale corta, Mettere a fuoco in un punto che si trova a circa un terzo dell’inquadratura, dal basso.
tabelle prese dal web